Fino a qualche anno fa si trattava di una scelta obbligata, oggi non è più così!
Le pitture murali lavabili e le resine consentono di optare per un rivestimento basso senza preoccupazioni per la pulizia della parte imbiancata. Eppure, la posa fino al soffitto con grandi lastre è ancora oggi la scelta più diffusa.

La stragrande maggioranza dei sanitari installati sono di tipo sospeso, ed è facile immaginare il perché: pulizia, leggerezza, estetica sono garantiti! Eppure, ancora oggi, in tanti si domandano se in termini di resistenza al peso corporeo sia la scelta giusta.
Nessun dubbio a riguardo: sono testati per reggere diverse centinaia di kg!

Le piastrelle sono uno degli elementi che concorrono alla giusta illuminazione degli ambienti: se vengono abbinate a mobili e imbiancature scure, se gli spazi sono esposti male o poco illuminati, sì in quel caso farebbero la loro parte! Ma mixando sapientemente illuminazione, arredo e colori, un pavimento scuro non rimpicciolisce la casa, anzi, può renderla più elegante!

Negli ultimi anni le piastrelle dal grande formato stanno diventando lo standard, mentre al contrario vengono costruite case e ambienti sempre più ridotti!
Salvo nel caso di spazi davvero esigui, ogni pavimento può essere rivestito con piastrelle dal formato consono, orientandosi verso una dimensione moderna e di tendenza (dai 60×60 in su).

Anche se sembrano pulite, dopo la posa le piastrelle trattengono micro-residui di colla, stucco o pittura murale che diventano evidenti successivamente, generando aloni o macchie.
Ecco perché la prima pulizia a base di detergenti acidi è fondamentale per eliminare anche i residui di posa più insidiosi e rendere del tutto agevole la manutenzione negli anni.

Assolutamente sì!! Da qualche anno, inoltre, sono state introdotte norme molto severe che ne regolano la corretta installazione. Ogni tipologia di canna fumaria – che si tratti di stufe a pellet, a legna o camini – deve avere uno scarico a tetto.